biografie musicisti

Anita Vitale

voce, Fender Rhodes, pianoforte

Anita Vitale ha studiato pianoforte fin dall’età di otto anni. Si innamora del canto jazz dopo aver ascoltato Maria Pia De Vito, studia con lei per tre anni, ed è come cantante che maturano le sue più importanti collaborazioni musicali (big band Mario Raja, Pietro Tonolo, Maurizio Giammarco, Piero Leveratto, Claudio Corvini, Roberto Rossi, Marcello Rosa, Giampaolo Casati, Salvatore Bonafede, Romano Mussolini, Vito Di Modugno, Giuseppe Milici). Nel 2000 vince la borsa di studio per studiare al Berklee College of Music partecipando all’Umbria Jazz Berklee Clinics. Vive a Londra ed a New York dove vince un’altra borsa di studio per il New York City College. Nel 2004 studia presso il Conservatorio jazz di Groningen in Olanda, dove segue le lezioni di alcuni dei piu’ quotati musicisti di fama mondiale quali: Ralph Peterson, Conrad Herwig, Brian Linch, David Berkman, Dina De Rose, Ron Jackson, Don Braden. Qui vince il premio come migliore studente dell’anno, partecipa ad un seminario con Bobby Mc Ferrin ad Amsterdam esibendosi con lui. Nel suo curriculum da ricordare le collaborazioni con “I Beati Paoli“, (grazie ai quali nel 2005 collabora con Lucio Dalla e Claudio Baglioni) e con Mario Incudine, (concerti al Teatro Massimo di Palermo con Antonella Ruggiero, al Teatro di Verdura con L’Orchestra Etnomediterranea con Hevia, e a Firenze con Fausta Vetere, Clara Murtas e Lucilla Galeazzi).  Attualmente è impegnata con diversi gruppi,  Le Divas e Le Tinte Unite (due quartetti femminili), e i Sudd MM. Sempre attiva nell’ambito jazz partecipa al festival di Castellanza nel 2006, si esibisce con diverse formazioni in Italia e nel 2008 nelle più importanti città del Sud Africa. Vincitrice insieme al quartetto vocale “NAIMA” del My Way Festival 2009, partecipa sempre col quartetto al Moncaleri Jazz Festival e al concorso dello stesso Festival, vincendolo. Dal novembre del 2016 è la nuova voce solista di Agricantus.

Mario Crispi

strumenti a fiato arcaici, voce

Nato a Palermo, il suo primo impegno vero per la musica è iniziato nel 1976, mostrando fin dall’inizio un interesse per strumenti a fiato arcaici provenienti da tutto il mondo. Fondatore storico nel 1979, compositore e flautista versatile della band Agricantus, ha completato la ricerca in etnomusicologia, collaborando con l’Archivio Etnofonio Siciliano, il Folkstudio di Palermo, l’Istituto per le Tradizioni Popolari dell’Università di Palermo, e il Museo delle Tradizioni Popolari di Nuoro. Al fine di approfondire la sua ricerca musicale ha visitato molte regioni del mondo, Africa, Medio Oriente, Asia Minore incontrando molti musicisti, storie di popoli, strumenti musicali, facendo importanti esperienze musicali ed elaborando melodie e composizioni. Oltre alle produzioni Agricantus, compone musiche per spettacoli di danza, (Roberta Escamilla Garrison), per il teatro, per il sound design per l’ambiente (la mostra “Forma: la città e il suo passato” di Massimiliano Fuksas al Colosseo di Roma), per colonne sonore dei film. (“Jung”, di A. Vendemmiati e F. Lazzaretti, presentato al 57 ° Festival di Venezia 2000 e vincitore del IDFA di Amsterdam, “Afghanistan – effetti collaterali” di A. Vendemmiati e F. Lazzaretti) la sua progetto solista “SOFFI”, con il quale ha prodotto il CD omonimo (2000). nel 2008 ha prodotto il CD FolkaLab, frutto di un’esperienza musicale collettiva sviluppata da lui a Palermo, nel 2009 ha prodotto il secondo CD da solista, Arenaria, un viaggio musicale in Sicilia. Nel 2010 produce il CD della colonna sonora originale del film documentario “Left by The Ship” di A. Vendemmiati e E. Rossi Landi. nel 2011 ha pubblicato il CD “Insulae” con il sassofonista sardo, Enzo Favata, un mix di strumenti arcaici a fiato e sassofoni e clarinetti. Nel 2012, Mario Crispi insieme a Mario Rivera riprende il progetto artistico Agricantus, producendo nel 2013 il singolo “Omini” e nel 2014 il singolo “Nsunnai” e il singolo e il CD “Turnari.”

Mario Rivera

basso acustico a 6 corde, contrabbasso, guimbri, voce

Nato a Palermo, ha studiato privatamente chitarra classica e contrabbasso fin da adolescente e si è diplomato in basso elettrico jazz al conservatorio de L’Aquila. Nel 1979 è tra i fondatori di Agricantus, con cui svolge un’intensa attività artistica fino ad oggi. Nei primi anni ’80 si avvicina la mondo del teatro contemporaneo con il regista tedesco Werner Eckl e la compagnia teatrale E.X.I.L. 84. Lo studio sull’integrazione tra teatro e musica di quegli anni lo porterà alla composizione sistematica di musiche per il teatro, oltre ad originare un insolito, ma costante rapporto con il cinema ed il teatro nel ruolo di attore. Dopo le produzioni degli anni ’90 realizzate con Agricantus, approfondisce gli interessi verso la musica elettronica, dal trip-hop alla jungle, fino alla produzione del suo primo CD “Roots’n’bass” che include remix di diversi artisti tra cui Lester Bowie, John Trudell e Dissidenten. Dal 2001 collabora con il regista Renato Giordano, componendo le musiche per i suoi spettacoli teatrali. Tra il 2003 e il 2005 produce “Bonora” di Marcello Murru, “La via della sete” dei Nuklearte, “Dea” degli Isola e “Stari Most” di Stefano Saletti e Piccola Banda Ikona, oltre a numerosi remix per diversi artisti (tra cui Enzo Avitabile, Mory Kante e Tinturia). Il suo secondo CD solista è “O.S.T.” (2007), dove raccoglie musiche composte per spettacoli teatrali e documentari. L’incontro con Gabriele Coen dà origine ad un’intensa collaborazione con il musicista romano, con il quale firma diverse colonne sonore per il cinema (Notturno bus, Scontro di civiltà per un ascensore a piazza Vittorio, Matrimoni ed altri disastri, Tornare), per cortometraggi (Mare nostro, L’arma più forte) e per spettacoli teatrali (Satyricon – la cena di Trimalcione, La favola di Amore e Psiche). Successivamente alterna l’attività di produttore, docente e musicista ed attualmente è protagonista del nuovo percorso artistico di Agricantus, oltre a partecipare a di versi progetti di musica etnica, acustica, world e jazz (Banda Ikona e Ho visto Nina volare, tra gli altri).

Giovanni Lo Cascio

batteria, percussioni

Alessandro Gwis

pianoforte, live electronics

Arnaldo Vacca

percussioni

Carmelo Graceffa

batteria, percussioni

Seby Burgio

pianoforte, tastiere

Vincenzo Castellana

percussioni

Enzo Rao

violino, oud, saz

Ciccio Leo

pianoforte, tastiere

Massimo Laguardia

percussioni

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